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Soft Skills: la forza silenziosa che fa crescere le aziende

Soft Skills: la forza silenziosa che fa crescere le aziende Innovazione 11/04/2025 Se ti è piaciuto l’articolo condividilo sui social Nel mondo del lavoro contemporaneo, dove la tecnologia evolve rapidamente e le competenze tecniche si aggiornano di continuo, un elemento resta fondamentale, spesso silenzioso ma potentissimo: le soft skills. Empatia, comunicazione, ascolto attivo, capacità di collaborare, adattabilità al cambiamento, gestione dello stress, leadership. Queste sono solo alcune delle competenze trasversali che oggi fanno la vera differenza nei team di lavoro e nei contesti aziendali. Non si tratta solo di “essere gentili” o “sapersi comportare”: le soft skills sono strumenti concreti, che incidono sull’efficacia dei processi, sulla qualità delle relazioni e, in ultima analisi, sui risultati. Perché sono così importanti? Le hard skills – ovvero le competenze tecniche – ti fanno ottenere un lavoro. Le soft skills, invece, ti fanno crescere all’interno di quel lavoro e ti permettono di costruire relazioni professionali solide, affrontare le sfide quotidiane con intelligenza emotiva e lavorare in modo davvero collaborativo. In un’epoca in cui i contesti cambiano in fretta e le organizzazioni sono sempre più fluide, saper comunicare in modo efficace, gestire i conflitti, motivare un team o semplicemente ascoltare attivamente sono capacità che trasformano i professionisti in risorse strategiche. Le soft skills si allenano Una delle cose più belle delle soft skills è che non sono doti innate: si possono imparare, sviluppare, allenare. E lo si può fare in ogni fase della propria carriera. Formarsi su queste competenze significa investire sul potenziale umano dell’azienda, sul benessere organizzativo e sulla qualità delle relazioni interne ed esterne. Molte aziende stanno già introducendo percorsi di formazione specifici, consapevoli che team più consapevoli, empatici e comunicativi sono anche team più produttivi, motivati e coesi. Un invito a guardare oltre Le soft skills non sono un “plus”: sono il cuore pulsante di ogni contesto lavorativo efficace e sano. Conoscerle, valorizzarle e svilupparle è un passo fondamentale per costruire non solo carriere di successo, ma anche ambienti di lavoro in cui le persone possono crescere, contribuire e sentirsi parte di qualcosa. Vuoi portare la cultura delle soft skills nella tua azienda?  Contattaci per costruire insieme un percorso formativo personalizzato, guidato da professionisti esperti del settore.  Un investimento concreto per far crescere le persone e il tuo business. Scopri gli articoli correlati della sezione Innovazione torna alla sezione news Articolo non trovato Iscriviti alla Newsletter Struqture per rimanere aggiornato sulle ultime novità Iscriviti alla newsletter L'iscrizione è avvenuta con successo! Ops! Qualcosa è andato storto, riprovare. Aggiungi qui il testo dell’intestazione

La Sicurezza sul Lavoro: Un Impegno Condiviso per il Benessere di Tutti

La Sicurezza sul Lavoro: Un Impegno Condiviso per il Benessere di Tutti Innovazione 12/03/2025 La sicurezza sul lavoro è un tema di fondamentale importanza e che non deve essere trascurato o minimizzato, che riguarda non solo la conformità alle normative, ma anche la cultura aziendale e il benessere di ogni persona che lavora all’interno di un’Azienda. La vera sfida non risiede solo nel rispetto delle normative, ma nella creazione di una vera e propria cultura della sicurezza. Un aspetto fondamentale è la sensibilizzazione di tutti i membri dell’azienda: dai datori di lavoro ai lavoratori stessi. Il Ruolo Fondamentale del Datore di LavoroIl datore di lavoro ha una responsabilità primaria nella creazione e nel mantenimento di un ambiente di lavoro sicuro. Non basta solo fornire gli strumenti e le risorse necessarie per garantire la sicurezza, ma è fondamentale che l’imprenditore dimostri un impegno concreto nel coinvolgere e sensibilizzare i propri dipendenti. La formazione sulla sicurezza non deve essere vista come un obbligo burocratico, ma come un’opportunità di crescita e prevenzione.Un datore di lavoro investe nella formazione e organizza incontri periodici per sensibilizzare i lavoratori sui rischi e sulle modalità di prevenzione. Questo approccio non solo previene incidenti e infortuni, ma costruisce un rapporto di fiducia reciproca tra dipendenti e management. L’importanza della FormazioneLa formazione è un pilastro fondamentale per sensibilizzare i lavoratori sui rischi legati all’ambiente di lavoro e per insegnare loro come comportarsi in caso di emergenze. La formazione non deve essere limitata a un singolo corso o a incontri isolati e circoscritti: deve essere un processo continuo, che tenga conto delle evoluzioni normative, dei cambiamenti nell’organizzazione aziendale e delle nuove tecnologie impiegate.L’obiettivo della formazione non è solo quello di diffondere conoscenze teoriche, ma di rendere ogni lavoratore consapevole del proprio ruolo nel sistema di sicurezza aziendale. Ogni persona deve essere in grado di riconoscere i rischi, prevenire i pericoli e adottare comportamenti corretti, non solo per la propria sicurezza, ma anche per quella dei colleghi. Il Ruolo Attivo del LavoratoreAnche i lavoratori devono fare la loro parte. Ogni dipendente, deve essere consapevole del proprio comportamento e del proprio ruolo all’interno del processo di sicurezza aziendale. Non basta sapere cosa fare in caso di emergenza, ma è essenziale adottare abitudini quotidiane che riducano al minimo i rischi.Un lavoratore che partecipa attivamente ai corsi di formazione, che segnala tempestivamente situazioni pericolose e che rispetta le procedure di sicurezza contribuisce in modo significativo a garantire un ambiente di lavoro sano e protetto. Questo impegno è fondamentale per costruire una vera cultura della sicurezza, dove la protezione non è solo un obbligo, ma un valore condiviso. La Sicurezza è una Responsabilità CondivisaIn un’azienda sicura, la sicurezza non è solo una questione di regolamenti e procedure, ma una responsabilità condivisa tra tutti. La formazione continua, il dialogo aperto tra datori di lavoro e lavoratori e la partecipazione attiva di ogni individuo sono gli ingredienti essenziali per costruire un ambiente di lavoro veramente sicuro.Quando tutti sono coinvolti, quando ogni persona è consapevole dei rischi e delle proprie azioni, l’azienda diventa non solo conforme alla legge, ma un modello virtuoso di prevenzione, di benessere e di responsabilità sociale. La sicurezza sul lavoro è un viaggio che richiede l’impegno di ognuno: solo così si possono evitare incidenti e garantire un ambiente di lavoro che tutela la salute e il benessere di tutti. Il nostro team può affiancarti con consulenti preparati, dinamici e pronti a trovare la migliore soluzione alle tue esigenze aziendali.Ma non solo: i nostri formatori sono tecnici, ma anche psicologi del lavoro e figure qualificate per contribuire ad aumentare la consapevolezza che la sicurezza è un bene prezioso per tutti, costruendo percorsi formativi cuciti su misura alla tua realtà.Contattaci: formazione@struqrure.it Se ti è piaciuto l’articolo condividilo sui social Scopri gli articoli correlati della sezione Innovazione torna alla sezione news Articolo non trovato Iscriviti alla Newsletter Struqture per rimanere aggiornato sulle ultime novità Iscriviti alla newsletter L'iscrizione è avvenuta con successo! Ops! Qualcosa è andato storto, riprovare. Aggiungi qui il testo dell’intestazione

I nostri corsi: operatore funebre

I nostri corsi: operatore funebre Formazione 19/11/2024 I nostri percorsi formativi rispondono alle esigenze normative in materia di formazione e qualificazione degli operatori dell’attività funebre, o necrofori, e in particolare si rivolgono a tutti gli addetti di queste imprese, che rivestono una funzione socialmente rilevante, in cui convergono culture, esperienze umane, modalità di approccio differenti e che pertanto impone competenze specialistiche ben definite. I corsi rispondono a quanto stabilito dalla Legge Regionale 24 novembre 2001, n. 12 “Disciplina ed armonizzazione delle attività funerarie” e permettono inoltre l’acquisizione o il mantenimento del previsto titolo professionale, indispensabile per poter avviare o continuare a svolgere un corretto rapporto di lavoro con imprese funebri. Il necroforo si occupa della persona defunta dal momento in cui è rilasciata ai parenti per le esequie fino alla destinazione ultima. Opera su richiesta dei parenti in sale del commiato, presso camere mortuarie e/o domicilio e svolge la propria attività in collaborazione con altri operatori del settore funerario, agendo su indicazioni fornite dal Direttore tecnico.Nell’esercizio dell’attività, deve porre particolare attenzione a evitare i rischi connessi alla pratica funebre: deve quindi acquisire adeguate conoscenze e abilità in materia di normative igienico-sanitarie a tutela della salute propria e di terzi. Tutti coloro che hanno acquisito il titolo necroforo con la precedente regolamentazione, o prima del 2018, a seguito di percorsi di 24 ore, continuano a ricoprire il ruolo previa acquisizione del titolo aggiornato ai sensi della presente regolamentazione frequentando un percorso di aggiornamento/integrazione di 12 ore entro novembre 2025. A chi sono rivolti Possono prendervi parte cittadini italiani e stranieri regolarmente presenti sul territorio italiano, che hanno compiuto 18 anni al momento dell’iscrizione al corso e sono in possesso di un diploma di scuola secondaria di I grado. Certificato rilasciato Viene rilasciato un attestato di competenza nazionale, subordinato al raggiungimento di almeno il 90% di frequenza delle ore di formazione previste e al superamento della prova finale, scritta e orale, che verrà svolta in presenza. Argomenti del corso (Necroforo) Durante le lezioni saranno affrontati i contenuti delle macroaree conformi alle nuove indicazioni regionali del D.D.U.O. 15 novembre 2022 n. 16287: predisporre e gestire l’accoglienza del cliente; eseguire il confezionamento e il trasporto del feretro; esecuzione del servizio funebre nel rispetto delle norme di salute e sicurezza sul lavoro, delle precauzioni igienico sanitarie e di salvaguardia ambientale. Calendario sessione gennaio 2025 20 gennaio 2025 (incontro conoscitivo) dal 21 al 31 gennaio 2025 (lezioni) 11 febbraio 2025 (esame finale) Per corsi presso azienda, puoi scrivere a formazioneregionelombardia@struqture.it. Visita il nostro sito per saperne di più e affrettati all’iscrizione! Ci vediamo in aula. Se ti è piaciuto l’articolo condividilo sui social Scopri gli articoli correlati della sezione Formazione torna alla sezione news Formazione Formazione19/11/2024 I nostri corsi: operatore funebre Articolo esempio Uncategorized 21/07/2024 Quali tipi di finanziamento esistono? Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua. Ut enim ad minim veniam, quis nostrud Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing… Leggi di più FormazioneInnovazione08/11/2024 L’innovazione tecnologica per la formazione aziendale nel 2025 L’innovazione tecnologica per la formazione aziendale nel 2025 Formazione, Innovazione 08/11/2024 La formazione aziendale sta vivendo un periodo di grande trasformazione, guidato dall’innovazione tecnologica e da un rinnovato interesse per la valorizzazione delle risorse umane. Le aziende oggi riconoscono sempre di più… Leggi di più FormazioneSicurezza sul lavoro26/10/2024 Novembre: mese di formazione sulla sicurezza per Struqture! Novembre: mese di formazione sulla sicurezza per Struqture! Formazione, Sicurezza sul lavoro 26/10/2024 Novembre, per Struqture, sarà un mese di grande focus sulla formazione per la sicurezza sui luoghi di lavoro. Prenderanno il via infatti quattro gruppi di corsi rivolti a figure… Leggi di più Iscriviti alla Newsletter Struqture per rimanere aggiornato sulle ultime novità Iscriviti alla newsletter L'iscrizione è avvenuta con successo! Ops! Qualcosa è andato storto, riprovare.

L’innovazione tecnologica per la formazione aziendale nel 2025

L’innovazione tecnologica per la formazione aziendale nel 2025 Formazione, Innovazione 08/11/2024 La formazione aziendale sta vivendo un periodo di grande trasformazione, guidato dall’innovazione tecnologica e da un rinnovato interesse per la valorizzazione delle risorse umane. Le aziende oggi riconoscono sempre di più il valore della formazione non solo come un investimento nel talento, ma anche come un’opportunità per migliorare la competitività sul mercato. Grazie a nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale (AI), la realtà virtuale (VR) e la realtà aumentata (AR), il panorama della formazione è cambiato radicalmente: le lezioni tradizionali vengono affiancate o sostituite da esperienze interattive e personalizzate. Nel 2025, la formazione aziendale sarà caratterizzata da un approccio che combina metodi innovativi e strumenti digitali avanzati, con l’obiettivo di rendere l’apprendimento più efficace, accessibile e adatto alle esigenze in continua evoluzione delle organizzazioni. La trasformazione della formazione aziendale Negli ultimi anni, le aziende hanno abbracciato una nuova visione della formazione aziendale, trasformandola da semplice aggiornamento periodico a elemento strategico per la crescita e lo sviluppo delle competenze. Questo cambiamento è stato in parte determinato dalla crescente domanda di competenze specifiche per ruoli sempre più specializzati, ma anche dalla necessità di adattarsi a un mondo del lavoro in rapida evoluzione. In risposta a queste esigenze, molte organizzazioni hanno iniziato a investire in modalità di apprendimento esperienziali e immersive, puntando a coinvolgere i dipendenti in modo più profondo e attivo rispetto alle lezioni frontali. Dati recenti indicano che il 60% delle aziende europee ha introdotto l’apprendimento esperienziale nei propri programmi formativi, una cifra molto superiore rispetto al passato. Un esempio significativo è rappresentato da Volkswagen, che utilizza la realtà virtuale per simulare processi produttivi complessi, aumentando l’efficacia e riducendo i tempi di apprendimento del 30%. Anche il settore bancario nordamericano ha adottato strategie innovative come la gamification per incrementare il coinvolgimento dei dipendenti, migliorando le loro capacità di risolvere problemi e la loro comprensione di scenari finanziari complessi. Apprendimento esperienziale: vantaggi e applicazioni L’apprendimento esperienziale non è solo una moda, ma una pratica concreta che consente di affrontare diverse sfide aziendali, come l’aumento dello stress lavorativo e il turnover dei dipendenti. In Europa, infatti, il costo delle giornate lavorative perse per stress supera i 20 miliardi di euro ogni anno. Grazie all’apprendimento esperienziale, le aziende possono sviluppare competenze specifiche che aiutano i lavoratori a gestire meglio lo stress e a collaborare in modo più efficace. I dipendenti, inoltre, imparano a risolvere problemi reali in un ambiente sicuro, acquisendo fiducia e competenze che poi possono trasferire nel loro lavoro quotidiano. Un esempio importante di apprendimento esperienziale è l’Hyper Island Toolbox, uno strumento svedese diffuso a livello globale, che promuove la creatività e la fiducia individuale attraverso attività pratiche e riflessioni collettive. Questo tipo di apprendimento è utilizzato in vari contesti, dalle grandi aziende in Nord America e Asia Pacifica fino a settori come la sanità e l’ingegneria. L’approccio esperienziale, infatti, aiuta a sviluppare la collaborazione e le capacità di networking tra i dipendenti, competenze fondamentali per affrontare un mercato del lavoro sempre più competitivo. Il ruolo della tecnologia nella formazione La tecnologia sta assumendo un ruolo sempre più centrale nella formazione aziendale, non solo per rendere l’apprendimento più accessibile ma anche per aumentarne l’efficacia. Sempre di più nel 2025, tecnologie come la VR e l’AR permetteranno ai dipendenti di immergersi in scenari di formazione realistici e interattivi, simulando situazioni che altrimenti sarebbero troppo costose o rischiose da replicare nella realtà. Le competenze tecniche, o hard skills, vengono apprese in ambienti virtuali, in cui i dipendenti possono praticare senza conseguenze reali. Anche le soft skills, come la leadership e la comunicazione, possono essere migliorate grazie a simulazioni che permettono di apprendere in maniera pratica. L’Intelligenza Artificiale è un altro strumento fondamentale per personalizzare i programmi formativi. Attraverso analisi dei dati e algoritmi avanzati, l’AI consente alle aziende di adattare il contenuto formativo al livello di competenza e agli obiettivi di ogni partecipante, migliorando così il rendimento e la soddisfazione del discente. Ad esempio, chatbot e tutor virtuali sono in grado di rispondere a domande specifiche e fornire assistenza continua, trasformando l’apprendimento in un’esperienza personalizzata e interattiva. Tecniche di facilitazione moderne e il loro impatto Le tecniche di facilitazione sono in continua evoluzione, influenzate dalla digitalizzazione e dalla necessità di coinvolgere attivamente i partecipanti. Tra le tendenze più rilevanti troviamo il microlearning, che suddivide il contenuto formativo in brevi sessioni per migliorare la ritenzione delle informazioni, e la gamification, che introduce elementi di gioco per rendere la formazione più coinvolgente. Talent Garden, un’organizzazione attiva nella formazione aziendale, ha implementato un modello di facilitazione che promuove l’apprendimento collaborativo attraverso una rete globale di campus. Questa strategia permette ai partecipanti di imparare in ambienti condivisi, rafforzando il senso di appartenenza e migliorando le competenze relazionali. Questi metodi non solo aumentano l’interesse dei partecipanti ma creano anche un ambiente di apprendimento che promuove la creatività e la risoluzione dei problemi, qualità fondamentali per affrontare situazioni complesse sul lavoro. Inoltre, la facilitazione moderna permette di adattare l’apprendimento ai diversi stili e preferenze, garantendo che ogni dipendente possa ottenere il massimo dal proprio percorso formativo. Sfide e soluzioni nella formazione aziendale Nonostante i numerosi vantaggi, l’adozione di nuove tecnologie e metodologie nella formazione aziendale presenta anche alcune sfide. Prima fra tutte è la gestione dei costi: le tecnologie come la VR richiedono un investimento iniziale significativo, che non tutte le aziende, soprattutto quelle di piccole dimensioni, sono in grado di sostenere. Tuttavia, molte organizzazioni stanno optando per soluzioni flessibili e scalabili, che permettono di integrare queste innovazioni in modo graduale e modulare. Un’altra sfida riguarda la necessità di adattare i metodi di formazione agli stili di apprendimento dei dipendenti. Alcuni dipendenti apprendono meglio attraverso esperienze visive e interattive, mentre altri preferiscono il contatto verbale e i contenuti audio. Le aziende devono quindi adottare una varietà di tecniche per garantire che il processo formativo sia efficace per tutti. Gli strumenti di valutazione sono anch’essi in evoluzione: oggi le aziende utilizzano metriche come il livello di coinvolgimento e il miglioramento

Novembre: mese di formazione sulla sicurezza per Struqture!

Novembre: mese di formazione sulla sicurezza per Struqture! Formazione, Sicurezza sul lavoro 26/10/2024 Novembre, per Struqture, sarà un mese di grande focus sulla formazione per la sicurezza sui luoghi di lavoro. Prenderanno il via infatti quattro gruppi di corsi rivolti a figure differenti ma cruciali a garantire salute e sicurezza per lavoratori e lavoratrici. Per ciascuno di questi corsi, abbiamo lavorato tramite il progetto Spazio Aule in collaborazione con TMA srl Bologna e Interattiva Editore. Scopriamoli insieme! Corso RSPP/ASPP I moduli B e C del corso RSPP/ASPP sono in partenza rispettivamente il 5 e il 6 novembre. Il modulo B riguarda la formazione per tutti i settori produttivi, ed è comune e propedeutico all’accesso ai moduli di specializzazione per assumere il ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) o di Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP). Il modulo C è finalizzato a: progettare e gestire processi formativi in riferimento al contesto lavorativo e alla valutazione dei rischi, anche per la diffusione della cultura alla salute e sicurezza e del benessere organizzativo; pianificare, gestire e controllare le misure tecniche, organizzative e procedurali di sicurezza aziendali attraverso sistemi di gestione della sicurezza; utilizzare forme di comunicazione adeguate a favorire la partecipazione e la collaborazione dei vari soggetti del sistema. Corso RLS In partenza sempre il 5 novembre anche il nostro corso per Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS). Il RLS è la persona eletta o designata in azienda per rappresentare i lavoratori riguardo la salute e della sicurezza durante il lavoro. Dovrà quindi ricevere una formazione particolare e adeguata in materia di sicurezza e salute, che tenga conto sia delle informazioni di carattere generale rispetto alla sicurezza nei luoghi di lavoro sia dei rischi specifici che riguardano l’impresa in cui svolge l’attività lavorativa. Il ruolo del RLS è essenziale: contribuisce a garantire che le politiche aziendali siano efficaci nel promuovere un ambiente di lavoro sicuro. Le lezioni del corso si terranno in videoconferenza martedì 5, 12, 19 e 26 novembre dalle ore 9 alle ore 18. Corso RSPP DDL Il nostro corso per formare datori di lavoro Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP DDL) è rivolto a titolari di aziende artigiane e industriali fino a 30 lavoratori, aziende agricole e zootecniche fino a 30 lavoratori, aziende della pesca fino a 20 lavoratori e altre aziende fino a 200 lavoratori. La durata del corso varia in funzione del livello di rischio in cui è inserita l’attività dell’azienda (codice ATECO): rischio basso, 16 ore: Moduli 1 e 2 in e-learning (8 ore) | Moduli 3 e 4 in videoconferenza (8 ore). Datori di lavoro titolari di attività come uffici, negozi, supermercati, bar, ristoranti, autofficine, hotel; rischio medio, 32 ore: Moduli 1 e 2 in e-learning (16 ore) | Moduli 3 e 4 in videoconferenza (16 ore). Datori di lavoro titolari di attività come trasportatori, corrieri, scuole, aziende agricole e di allevamento; rischio alto, 48 ore: Moduli 1 e 2 in e-learning (24 ore) | Moduli 3 e 4 in videoconferenza (24 ore). Datori di lavoro titolari di attività come imprese edili, tipografie, elettricisti, idraulici, falegnami, cliniche, laboratori di analisi, artigiani.   Al termine del corso, il datore di lavoro avrà ottenuto competenze necessarie a una migliore comprensione della normativa in ambito Salute e Sicurezza sul Lavoro, a gestire in maniera più sicura e organica l’attività lavorativa, a riconoscerne e controllarne al meglio i rischi tipici e a migliorare il rapporto con i lavoratori. Calendario delle lezioni in videoconferenza (Modulo 3 e 4): Rischio Basso, 8 oreGiovedì 21 novembre e lunedì 25 novembre dalle ore 14.00 alle ore 18.00 Rischio Medio, 16 oreGiovedì 21, lunedì 25, giovedì 28 novembre e lunedì 2 dicembre dalle ore 14.00 alle ore 18.00 Rischio Alto, 24 oreGiovedì 21, lunedì 25, giovedì 28 novembre, lunedì 2, giovedì 5 e lunedì 9 dicembre dalle ore 14.00 alle ore 18.00 Corso di formazione specifica per lavoratori Il corso è rivolto a tutti i lavoratori di qualsiasi azienda, sia del settore privato che del settore pubblico, a prescindere dalla tipologia di contratto. È richiesto per legge al datore di lavoro di assicurarsi che ciascun lavoratore riceva una formazione sufficiente e adeguata in materia di salute e sicurezza, anche rispetto alle conoscenze linguistiche, con particolare riferimento a:a) concetti di rischio, danno, prevenzione, protezione, organizzazione della prevenzione aziendale, diritti e doveri dei vari soggetti aziendali, organi di vigilanza, controllo, assistenza;b) rischi riferiti alle mansioni e ai possibili danni e alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione caratteristici del settore o comparto di appartenenza dell’azienda. La durata del corso varia in funzione del livello di rischio in cui è inserita l’attività dell’azienda:   formazione lavoratori rischio basso, 4 ore: dipendenti che lavorano in ufficio, nel settore dell’informatica, in ristoranti, alberghi, bar ecc.; formazione lavoratori rischio medio, 8 ore: dipendenti che lavorano in aziende di trasporti, aziende agricole e di allevamento, istituti scolastici; formazione lavoratori rischio alto, 12 ore: dipendenti che lavorano in imprese edili, tipografie, aziende esposte a rischio elettrico, falegnamerie, cliniche, laboratori di analisi. Calendario delle lezioni in videoconferenza: Sessione di novembre Giovedì 7 novembre 2024 dalle ore 13:30 alle 17:30 (rischio basso + medio + alto)Lunedì 11 novembre 2024 dalle ore 13:30 alle 17:30 (rischio medio + alto)Giovedì 14 novembre 2024 dalle ore 13:30 alle 17:30 (rischio alto)Sessione di dicembreGiovedì 12 dicembre 2024 dalle ore 13:30 alle 17:30 (rischio basso + medio + alto)Lunedì 16 dicembre 2024 dalle ore 13:30 alle 17:30 (rischio medio + alto)Giovedì 19 dicembre 2024 dalle ore 13:30 alle 17:30 (rischio alto) Per maggiori informazioni e per iscriverti, visita la sezione dedicata al calendario corsi sul nostro sito. E affrettati: ci sono ancora pochi posti! Se ti è piaciuto l’articolo condividilo sui social Scopri gli articoli correlati della sezione Formazione, Sicurezza sul lavoro torna alla sezione news Sicurezza sul lavoro Formazione FormazioneSicurezza sul lavoro26/10/2024 Novembre: mese di formazione sulla sicurezza per Struqture! Novembre: mese di formazione sulla sicurezza per Struqture! Formazione, Sicurezza sul lavoro 26/10/2024 Novembre, per Struqture, sarà un mese di

L’intelligenza artificiale nella formazione aziendale: una panoramica moderna

L’intelligenza artificiale nella formazione aziendale: una panoramica moderna Formazione, Innovazione 13/09/2024 L’intelligenza artificiale (IA) rappresenta un insieme di tecnologie e algoritmi in grado di emulare le capacità umane, come il ragionamento, l’apprendimento e la pianificazione. Attualmente, l’IA gioca un ruolo cruciale nella trasformazione aziendale, permettendo alle organizzazioni di automatizzare e ottimizzare i processi formativi. Grazie alla sua capacità di personalizzare l’apprendimento e analizzare grandi quantità di dati, l’IA sta rivoluzionando il panorama della formazione aziendale, rendendola più efficiente e mirata​​. Le modalità di apprendimento offerte dall’IA sono variegate e altamente personalizzabili. Tra queste spiccano: Apprendimento personalizzato: L’IA può creare percorsi formativi su misura, adattandosi alle esigenze e ai ritmi di ciascun individuo. Questo aumenta il coinvolgimento e la soddisfazione dei dipendenti, migliorando i risultati formativi in minor tempo​​. Smart learning: Integrando tecnologie di intelligenza artificiale, è possibile riorganizzare le risorse didattiche in modo da renderle facilmente accessibili e fruibili. Questo metodo favorisce l’assimilazione delle nozioni cruciali tramite micro-learning, ideale per migliorare competenze specifiche senza interrompere le attività lavorative quotidiane​​. Valutazione personalizzata: L’IA permette di impostare percorsi di valutazione che evidenziano i punti di forza e le aree di miglioramento di ciascun dipendente, aiutandoli a superare le criticità con feedback specifici e mirati​​. L’integrazione dell’IA nella formazione aziendale offre numerosi vantaggi, tra cui: Efficienza e rapidità: L’IA automatizza molti processi formativi, riducendo i tempi necessari per l’implementazione e l’esecuzione dei programmi formativi. Miglioramento dei risultati: Grazie alla personalizzazione e alla capacità di adattamento dell’IA, i programmi formativi risultano più efficaci, aumentando il livello di conoscenza e competenza dei dipendenti​​. Riduzione dei costi: Automatizzando compiti ripetitivi e ottimizzando le risorse formative, l’IA contribuisce a ridurre significativamente i costi legati alla formazione aziendale​​. L’IA non solo migliora la gestione dei percorsi formativi, ma anche il ruolo del tutor, che diventa sempre più virtuale e interattivo. I tutor virtuali, basati su algoritmi di IA, possono guidare i dipendenti attraverso i vari moduli formativi, rispondere alle loro domande in tempo reale e fornire feedback continuo. Questo sistema di supporto consente una formazione continua e dinamica, adattandosi alle esigenze dei singoli utenti e migliorando l’efficacia complessiva del processo formativo​​. Aspettative (e false aspettative!) da un programma formativo con l’IA Da un programma formativo che integra l’IA ci si può aspettare sicuramente personalizzazione elevata e feedback continuo e mirato: percorsi formativi cuciti su misura per ciascun dipendente, basati sulle loro esigenze specifiche e sulle loro performance, e feedback precisi e tempestivi, utili per migliorare continuamente le loro competenze​​, grazie alla capacità dell’IA di analizzare grandi quantità di dati. Nonostante i numerosi vantaggi, tuttavia, è importante mantenere realistiche le aspettative riguardo alla formazione gestita con l’IA. Alcune false attese comuni includono: automazione completa: l’IA non può sostituire completamente l’interazione umana e la necessità di istruttori umani qualificati. La tecnologia deve essere vista come un supporto e non come un sostituto completo; risultati immediati: implementare un programma formativo basato sull’IA richiede tempo per la pianificazione, l’esecuzione e la valutazione. I benefici si vedranno nel lungo termine, con un impegno continuo​​. Creare un progetto di formazione aziendale con l’IA La creazione ed elaborazione di un progetto formativo con l’IA richiede una pianificazione accurata e una strategia ben definita. Ecco alcuni passaggi chiave: Definire gli obiettivi: Stabilire chiaramente gli obiettivi del progetto e come l’IA può contribuire a raggiungerli. Raccolta e analisi dei dati: Identificare i dati necessari e utilizzare strumenti adeguati per la loro raccolta e analisi, garantendo la conformità alle normative sulla privacy. Selezione delle tecnologie: Scegliere le tecnologie più adatte alle esigenze del progetto, come algoritmi di apprendimento automatico e piattaforme di apprendimento basate sull’IA. Creazione dei contenuti: Utilizzare l’IA per creare o personalizzare i contenuti formativi, definendo linee guida per l’interazione con la tecnologia​​. Il futuro dell’intelligenza artificiale nei programmi di formazione aziendale Il futuro dell’IA nella formazione aziendale appare promettente, con una continua evoluzione delle tecnologie e delle metodologie. Si prevede una crescita significativa del mercato dell’e-learning, con l’integrazione di strumenti collaborativi e sociali che miglioreranno ulteriormente l’interazione e l’engagement. Inoltre, l’adozione di tecniche di game-based learning e la continua personalizzazione dei percorsi formativi contribuiranno a rendere la formazione aziendale sempre più efficace e coinvolgente​​. In questo contesto di rapida evoluzione tecnologica, Struqture si posiziona come un’azienda all’avanguardia, pronta a sfruttare al massimo le potenzialità dell’IA nella formazione aziendale. Con un approccio innovativo e orientato ai risultati, Struqture garantisce soluzioni formative su misura, contribuendo al successo e alla crescita delle organizzazioni che scelgono di affidarsi alle sue competenze. #progettiamoinnovazione Se ti è piaciuto l’articolo condividilo sui social Scopri gli articoli correlati della sezione Formazione, Innovazione torna alla sezione news Formazione Innovazione FormazioneInnovazione13/09/2024 L’intelligenza artificiale nella formazione aziendale: una panoramica moderna L’intelligenza artificiale nella formazione aziendale: una panoramica moderna Formazione, Innovazione 13/09/2024 L’intelligenza artificiale (IA) rappresenta un insieme di tecnologie e algoritmi in grado di emulare le capacità umane, come il ragionamento, l’apprendimento e la pianificazione. Attualmente, l’IA gioca un ruolo cruciale nella… Leggi di più Iscriviti alla Newsletter Struqture per rimanere aggiornato sulle ultime novità Iscriviti alla newsletter L'iscrizione è avvenuta con successo! Ops! Qualcosa è andato storto, riprovare.